<br />Buongiorno, proviamo ad analizzare il cambiamento del concetto di scala in architettura.<br />Ovviamente le scale erano e restano, elementi costruttivi aventi la funzione di collegare due o più livelli differenti della tua abitazione.<br />In effetti per secoli hanno avuto unicamente questa funzione basilare.<br />Anzi più indietro si va nel tempo e più si trova una scala piccola, poco invadente, che non occupa troppi spazi abitativi ad altro destinati, spesso se non quasi sempre nascosta dietro dei muri, il più delle volte angusta e buia.<br />Un semplice e quanto mai banale susseguirsi di alzate e pedate, monomateriche, monocromatiche, allineate e inquadrate come un plotone di soldati.<br />Insomma pratiche e semplici, ma comunque perfette per il loro scopo, che come accennato sopra era unicamente quello di farti salire o scendere uno o più piani dell’abitazione.<br />Oggi, nel terzo millennio, stiamo vivendo una trasformazione della scala, che sempre è fondamentale per collegare piani con quote differenti, ma in modo sostanzialmente diverso. <br />Le scale del terzo millennio sono fatte di materiali diversi come ad esempio pietra, legno, acciaio, vetro, che se ben combinati e miscelati tra di loro, regalano alla vostra scala personalità e fascino. Non più muri che le segregano e le isolano, ma campi aperti e visibilità, per quello che è l’elemento architettonico più singolare e caratteristico della vostra abitazione. Così come mutato è il modo di illuminarle, basta con lampadari a soffitto o applique che appiattivano, ma luci integrate con varie soluzioni nella scala stessa, per darle corpo e volume.<br />La scala come fulcro, colonna dorsale della vostra abitazione, la scala che arreda, entusiasma e colpisce chiunque si trovi ad osservarla.<br /><br />OVEST GRANITI<br /><br />